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Assegno familiare lavoratore part-time

Misura dell’assegno familiare in caso di lavoro part-time.

L’assegno per il nucleo familiare è divisibile in ventiseiesimi. Va corrisposto integralmente quanto i lavoratori abbiano lavorato complessivamente nel mese almeno 130 ore se impiegati e almeno 104 se operai. In caso di mancato raggiungimento di questi valori si fa riferimento alle singole settimane. Quindi spetterà la quota intera settimanale se i lavoratori abbiano lavorato almeno 30 ore se impiegati e 24 se operai. In caso di settimana corta e di rapporto full time, l’assegno spetta in misura intera settimanale anche quando non vengano raggiunti i previsti limiti di ore ma tutti i giorni lavorativi siano coperti da assenze retribuite. Altra ipotesi si verifica quando non si raggiungano i limiti (30 o 24 ore). In tale evenienza gli assegni familiari si contano giorno per giorno. Spettano cioè tanti ventiseiesimi quanti sono i gironi lavorati e tenendo conto che spetta comunque per i giorni non lavorati a causa di malattia, infortunio, ferie ecc.

Nel caso di part time l’assegno spetta per itero, senza distinzione di operai e impiegati, purchè la prestazione sia di almeno 24 ore. Pertanto ove il lavoratore abbia lavorato 24 ore o più, spetta l’assegno. In caso contrario, spettano tanti assegni giornalieri quanto sono le giornate in cui vi sia stata prestazione di attività lavorativa, a prescindere dal numero di ore lavorate nella giornata.

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