Vai al contenuto

Casi in cui promuovere una vertenza di lavoro

Il rapporto di lavoro è il principale in cui vi è uno squilibrio nei rapporti di forza e proprio per questo spesso vi sono delle vertenze di lavoro, questo tipo di azione ha delle procedure diverse rispetto al processo civile generale. Vediamo quali i casi più frequenti e come ci assiste un avvocato in diritto del lavoro.

  • In primo luogo vi sono le controversie relative alla remunerazione. Sappiamo che il principio della equa remunerazione è di rango costituzionale e che la stessa deve assicurare al lavoratore una vita dignitosa (art 36 cost). Nella maggior parte dei casi a tutela dei lavoratori abbiamo i contratti collettivi di categoria che tutelano i minimi salariali. Possiamo avere delle vertenze in tutti i casi in cui la stessa non venga corrisposta, nel caso in cui vi sia discordanza tra quanto realmente percepito e le risultanze della busta paga. La vertenza può avere ad oggetto anche la mancata remunerazione degli straordinari o l’abuso degli stessi e il mancato rispetto dell’orario di lavoro. Può essere riportata in questa categoria anche tutto ciò che riguarda il diritto alla ferie e il diritto a mantenere il posto di lavoro anche in caso di malattia o infortunio.
  • Un’altra tipologia di vertenza riguarda le donne, in particolare i diritti collegati alla maternità e quindi vi può essere vertenza nel caso in cui gli stessi non siano stati riconosciuti, ovvero non venga riconosciuto il diritto di astenersi dal lavoro nei due mesi precedenti e tre successivi alla nascita del bambino, nel caso in cui non si metta la donna in condizione di usufruire del periodo di allattamento. Ritorna in auge anche la necessità di vertenze contro la pratica delle dimissioni in bianco, queste vengono di solito usate per aggirare il divieto di licenziamento a causa di matrimonio o gravidanza.
  • Sempre attinente al mondo femminile sono le vertenze in caso di discriminazione di genere in applicazione del codice delle pari opportunità, ovvero il d.lgs 198 del 2006. In base alle norme di tale decreto le donne possono proporre vertenza in tutti i casi in cui ci sia una discriminazione nella retribuzione tra uomini e donne, nel caso in cui ci sia una discriminazione nell’accesso al lavoro o nel caso in cui subiscano molestie sul luogo di lavoro. Più in generale ogni qual volta sia violato uno dei diritti contenuti negli articoli da 25 a 55 del codice indicato.
  • Altra tipologia molto diffusa riguarda il caso in cui il lavoratore venga licenziato senza preavviso o in caso di licenziamento di tipo disciplinare quando lo stesso non sia fondato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *