Vai al contenuto

Esibizione di green pass di altra persona: il licenziamento è legittimo

“Secondo il Tribunale di Napoli è legittimo il licenziamento di un dipendente che ha esibito al check di entrata al lavoro il green pass di altra persona nel tentativo di avvalersene personalmente e di poter così accedere illegittimamente nel posto di lavoro”

Tribunale di Napoli, ord. 25 maggio 2022

Il lavoratore ha poi impugnato il licenziamento col rito Fornero, sostenendone l’illegittimità per molteplici ragioni, ed in particolare, in prima battuta, per l’assenza dell’elemento volitivo nell’esibizione di green pass di altra persona.

Il Giudice ha però così osservato: “dalla stampa dei referti dei tamponi effettuati dal ricorrente (cfr. doc. in prod.) si evince una loro periodicità, pressoché coincidente con il loro termine di validità e da tale riscontro può trarsi la ragionevole convinzione che il ricorrente, uso ad effettuare i tamponi per accedere al lavoro, non potesse non essere a conoscenza, nel presentarsi al lavoro il (…), che quello effettuato nella giornata di domenica (…) alle ore (…) aveva avuto efficacia fino al martedì (…) come peraltro ammesso in ricorso, e non potesse non sapere che con la perdita di validità di tale tampone, egli non poteva accedere in azienda. A sostegno dell’inverosimiglianza dell’errore in cui sarebbe incorso nel ritenere l’ultimo tampone ancora valido, milita la dirimente circostanza che, se la sua tesi difensiva fosse veritiera, egli avrebbe esibito al sorvegliante il QR code dell’ultimo tampone effettuato il quale, dopo la verifica della sua validità, avrebbe dato esito negativo, essendo esso scaduto il giorno (…). La circostanza, del tutto pacifica, che il ricorrente non ha mostrato al vigilante il QR code del suo tampone ed ha invece mostrato al sorvegliante il green pass di terze persone, il quale ha dato segnale verde, supporta la convinzione della consapevolezza da parte del ricorrente che solo con un green pass valido egli sarebbe potuto entrare in azienda, rendendo dunque intenzionale la sua condotta. Del resto, è pacifico che il ricorrente, allorché gli è stato contestato dal vigilante di avergli esibito un green pass a lui non appartenente, si è allontanato senza fornire una giustificazione della propria condotta»

E’ quindi legittimo il licenziamento in caso di esibizione di green pass di altra persona.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *